La missione

Il Museo “Città Creativa”, nato nel 1997 per volontà dell’Amministrazione Comunale di Salerno, è uno spazio – laboratorio rivolto alla ricerca di nuove identità ceramiche per valorizzare e rilanciare la produzione del cotto artigianale di Rufoli, nonché luogo di sperimentazione e documentazione sulla ceramica contemporanea.

L’Amministrazione Comunale puntò a ridare vitalità al retroterra storico e artigianale di Rufoli, proponendo un “museo dinamico” che avesse come fine, la riscoperta dell’identità di un territorio, caratterizzato da secoli dalle attività ceramiche, attraverso la riattivazione delle vecchie fornaci abbandonate, la promozione di attività didattica e la promozione di artisti nuovi ed innovativi nel campo d’elezione.

Il Museo oggi è lo specchio di una parte di città che vuole stare in rete con gli altri musei e luoghi di cultura. La prospettiva di un nuovo standard materiale ed immateriale è in piena programmazione.

Oggi nella frazione di Rufoli,  vive il museo che pone alla base della sua reviviscenza, l’essere non solo un luogo di raccolta, di conservazione, di studio della vita quotidiana e delle culture passate e presenti ma anche delle produzioni artigianali di donne e degli uomini che vivono sia nel territorio sia fuori da esso, connotandosi per queste ragioni, di alcuni caratteristiche tipiche dei musei etnografici.

Principalmente il museo si caratterizza come luogo di partecipazione sociale, di elaborazione culturale e di ricerca scientifica e intende rappresentare un’occasione di confronto con l’alterità, nel tempo, nella società, nello spazio, offrendo ai visitatori occasioni di analisi e di riflessione sulle abitudini altrui ma anche sulle proprie. L’esposizione, sia con gli allestimenti permanenti sia con le mostre temporanee sono il momento più evidente della comunicazione e della divulgazione. L’istituzione promuove in particolare, l’incontro tra le generazioni e il contatto diretto tra portatori delle culture tradizionali ceramiche e tra i visitatori con interviste aperte al pubblico, conferenze, seminari, presentazioni delle ricerche promosse Museo Città Creativa (MCC) o da altri studiosi ma soprattutto dai laboratori esperienziali con cui si avvicinano i giovani alla ceramica, al fare e al saper fare. Un luogo dove si mostra il passato e si consente allo stesso passato di rigenerarsi e vivere il presente progettando il futuro, rifiutando il destino di non luogo.

L’istituzione aderisce e indica come missione istituzionale, i contenuti della nuova definizione di museo come approvata il 24 agosto 2022 nell’ambito dell’Assemblea Generale Straordinaria di ICOM a Praga:

“Il museo è un’istituzione permanente senza scopo di lucro e al servizio della società, che compie ricerche, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio culturale, materiale e immateriale.

Aperti al pubblico, accessibili e inclusivi, i musei promuovono la diversità e la sostenibilità.

Operano e comunicano in modo etico e professionale e con la partecipazione delle comunità, offrendo esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze.”

Ultimo aggiornamento

9 Gennaio 2024, 16:01

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