La Rete
“Salerno Musei” è la rete culturale costituita da quindici istituzioni presenti sul territorio cittadino tra Musei, istituti similari e un unico Museo nazionale d’area rappresentato dal Museo archeologico nazionale di Pontecagnano. Il progetto tuttora in itinere stato finanziato dal Comune di Salerno, con il contributo della Regione Campania ‘U.o.d. Valorizzazione musei e biblioteche’ e il supporto tecnico dell’associazione CIDAC e di Mediateur, con l’obiettivo di migliorare l’offerta museale cittadina mettendo in rete il patrimonio diffuso sul territorio, in linea con la normativa regionale e i più recenti indirizzi del Ministero della Cultura. Le istituzioni aderenti sono oltre al nostro Museo Città Creativa, l’orto botanico Giardino della Minerva, Il Museo medico chirurgico Roberto Papi, il Museo virtuale della Scuola medica salernitana, il Museo diocesano “San Matteo”, il Museo archeologico provinciale di Salerno, la Pinacoteca provinciale di Salerno, lArea archeologica etrusco-sannita di Fratte, il Castello di Arechi, il Complesso monumentale di San Pietro a Corte, la Collezione ceramiche Alfonso Tafuri, il Museo del presepe dipinto di Mario Carotenuto, il Convento di San Nicola della Palma, il Museo dello sbarco e Salerno capitale e il Museo archeologico nazionale di Pontecagnano.
La rete nasce per consolidare e sviluppare l’offerta museale cittadina innanzitutto migliorando i servizi, l’attività di tutela e ricerca, le azioni di valorizzazione e divulgazione. Il ruolo sociale, l’apertura al territorio, la ricerca e l’attivazione di legami con la comunità locale, sono elementi fondanti dell’azione di rete e del suo Piano triennale di attività, che è stato oggetto di discussione durante il percorso di nascita di “Salerno musei”. Nel medio periodo, l’obiettivo è sviluppare un nuovo modello organizzativo che aiuti a potenziare la missione quotidiana dei singoli musei e incentivi la sussidiarietà orizzontale tra i partecipanti al network, promuovendo in forma organica e strutturale il proprio patrimonio culturale nelle politiche di sviluppo cittadino, territoriale e regionale.
Il progetto della rete “Salerno musei” nasce all’interno di una cornice normativa nazionale e regionale e fa riferimento a una serie di atti di indirizzo condivisi dal settore museale a livello nazionale e internazionale. Il riferimento nazionale è quello del Ministero della Cultura che – attraverso il D.M. 113 del 21/02/2018 – ha istituito il Sistema museale nazionale, definendo l’adozione di Livelli Uniformi di Qualità per i musei. L’Art. 2 Comma 2 in particolare sottolinea l’importanza della generazione di economie di scala, ivi inclusa la prestazione condivisa di servizi e competenze professionali tra gli istituti che fanno parte di reti o sistemi, con particolare riguardo alla formazione del personale e alla condivisione delle migliori pratiche. La rete si ispira inoltre ai princìpi e agli indirizzi previsti dalla Legge Regionale della Campania n° 12/2005 “Norme in materia di Musei e di Raccolte Museali di Enti Locali e di interesse Locale” (cfr. art. 6) ed il collegato Regolamento n° 5/2006 (cfr. art. 6), attuativo della legge, che promuovono la costituzione di Reti e Sistemi Museali, Territoriali e Tematici. Il percorso partecipativo è stato co-finanziato sia nel 2021 che nel 2022 dalla Regione Campania, UOD Valorizzazione Musei e biblioteche, che ha adottato “Salerno Musei in Rete”. come progetto di settore. La rete “Salerno Musei” fa propri gli indirizzi e le linee guida che ICOM-International Council of Museums ha evidenziato nel recente aggiornamento della definizione di “museo” (Praga 2022), e ha fondato il proprio percorso progettuale ispirandosi all’idea di “comunità patrimoniali” definite dalla Convenzione di Faro nel 2005. Percorso Il progetto di rete si è sviluppato tra il 2021 e il 2022 attraverso un percorso.
Il progetto di rete si è sviluppato tra il 2021 e il 2022 attraverso un percorso partecipativo articolato in cinque tappe. L’azione ha promosso la partecipazione attiva del personale di musei del territorio salernitano diversi per tipologia e proprietà, che sono stati coinvolti in attività di analisi, occasioni di conoscenza reciproca, seminari e laboratori tematici. Si è trattato di un innovativo ‘cantiere’ di co-progettazione durante il quale, supportati da esperti di rete, tecnici e facilitatori, i musei hanno analizzato potenzialità e criticità del contesto, hanno identificato i valori e gli obiettivi della rete, le modalità attraverso le quali garantire la sua sostenibilità, un piano d’azione triennale e un primo modello di governance.
Il 29 marzo 2023, nella a Palazzo di città del Comune di Salerno è stato firmato il protocollo d’intesa tra gli aderenti, per la costituzione di ‘Salerno musei’.
Ultimo aggiornamento
9 Gennaio 2024, 15:41